Avventure in Kayak: Esplorando le Meraviglie Naturali del Mondo
- La gita in kayak attraverso il Grand Canyon del Colorado è un’avventura epica, ma richiede una buona forma fisica e capacità di navigazione in acque tumultuose.
- L’esplorazione dei fiordi della Norvegia in kayak offre un’esperienza unica di avvicinamento alla natura selvaggia e spettacolare della regione.
- La navigazione nella Baia di Halong in Vietnam regala paesaggi mozzafiato di rocce calcaree a picco sul mare, isole selvagge e spiagge bianche circondate dall’acqua cristallina.
- La gita in kayak lungo la costa di Baja California, in Messico, permette di avvistare una varietà di fauna selvatica, tra cui le balene grigie che passano di lì durante la stagione di accoppiamento.
- La gita in kayak attraverso la barriera corallina dell’Australia è una meravigliosa occasione per ammirare la variegata vita marina dell’Oceano Pacifico, tra coralli, tartarughe marine e pesci tropicali dalle forme strane e colori vivaci..
Un’avventura in kayak combina elementi di sfida con momenti di serenità, mentre si scivola in acque limpide, lontano dalle spiagge affollate. Forse è qualcosa che avete sempre voluto fare, ma che vi siete fermati a pianificare: sembra un sacco di lavoro organizzare un viaggio in kayak in un altro paese, giusto? In realtà, non è così! La cosa migliore, in quanto principianti, è unirsi a una spedizione in kayak con altri avventurieri che la pensano come voi, dove una guida locale vi condurrà lungo fiumi e intorno a isole raramente visitate da altri turisti.
Se siete in grado di affrontare una sfida, ci sono molte vacanze in kayak piuttosto epiche per i principianti. Potreste fare un giro in kayak intorno alla bellissima isola italiana della Sardegna, fermandovi a nuotare su spiagge deserte e assaporando la squisita cucina locale e il vino la sera. Oppure, che ne direste di andare in acqua in Costa Rica, pagaiando nella sua foresta pluviale biodiversa e tenendo gli occhi aperti per le scimmie urlatrici? Le opzioni sono tante e di ogni tipo, in paesi bellissimi di tutto il mondo.
La vostra prima avventura in kayak è davvero un momento da lista dei desideri. Mentre gli amici a casa scorrono i post su Insta e sognano l’avventura, voi sarete troppo impegnati a godervi la libertà dell’acqua e il silenzio della natura per ricordarvi dell’esistenza dei social media. Non c’è niente di più coinvolgente che stare in acqua.
Per questo motivo, ecco 10 fantastici viaggi in kayak perfetti per i principianti, dalle avventure in kayak da mare ai weekend in kayak…
1. In kayak tra i famosi fiordi della Norvegia
Tutti conosciamo i fiordi norvegesi. Tutti abbiamo visto le foto dei fiordi norvegesi. Sono ridicole. Sembrano qualcosa che avrebbe dovuto essere scritto da JRR Tolkien. Ma non è così. Non ci sono orchi. Nessun hobbit lunatico che se la prende con il suo gentile, leale e paziente amico hobbit senza una vera ragione. I fiordi sono reali, e proprio come li immaginate.
Questo è il primo della nostra lista di viaggi in kayak per principianti: un epico weekend di pagaiate attraverso il leggendario Nærøyfjord, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Completa il tutto una notte in campeggio e l’accensione del barbecue in riva al fiordo. Inoltre, non è necessaria alcuna esperienza di kayak. Non c’è niente di più bello di questo nella lista dei desideri? Date un’occhiata alla nostra mappa dei fiordi norvegesi per avere una visione d’insieme, oppure leggete la nostra guida ai fiordi norvegesi qui.
Da non perdere: Il Nærøyfjord è lungo 17 km e il punto più stretto è largo solo 250 metri. Ad essere onesti, sarebbe molto difficile perdersi qualcosa in questo viaggio, dato che sarete letteralmente al centro di tutto.
Curiosità: Il Nærøyfjord è stato utilizzato come ispirazione per la città di Arendelle in Frozen. Immaginiamo che durante il vostro viaggio ci sarà una persona che non se lo lascerà scappare.
2. Kayak in mare nella splendida Sardegna
Pagaiate lungo le scogliere del mare sotto il sole italiano, passando per spiagge italiane remote e non occupate, nuotando in acque italiane cristalline e bellissime e trascorrendo le vostre serate mangiando cibo italiano appetitoso e bevendo vino italiano duramente guadagnato con le vostre pagaiate.
Questo è il viaggio perfetto per tutti coloro che amano mescolare l’avventura con un pizzico di relax e di cibo e bevande indulgenti. E abbiamo già detto che è in Italia?
Da non perdere: La Grotta di Nettuno! Non è un sostituto marino della Grotta di Babbo Natale, ma una grotta di stalattiti vicino alla città di Alghero, sull’isola di Sardegna. Scoperta dai pescatori locali nel XVIII secolo, è un vero e proprio luogo di bellezza naturale.
Curiosità: La Sardegna è una delle sole cinque “Zone Blu” al mondo in cui i residenti raggiungono spesso i 90 anni o più. In pratica, in Sardegna si vive più a lungo che in qualsiasi altra parte del mondo. E siamo certi che non sarà difficile capire perché.
3. Andare in kayak nella laguna di Karavasta in Albania
L’Albania potrebbe non essere molto conosciuta come destinazione per il kayak, ma questo è uno dei motivi per cui amiamo visitarla. I suoi fiumi e laghi incontaminati, non toccati dal turismo di massa, sono luoghi ideali per i kayakisti principianti. Raccomandiamo in particolare la laguna di Karavasta, la più grande dell’Albania (e di tutto il Mediterraneo).
Questa vasta laguna di acqua salata ospita un gran numero di uccelli, tra cui il raro pellicano dalmata. Tenete gli occhi aperti per scorgerli mentre remate nelle sue calme acque turchesi. Vi sentite stanchi? Fermatevi a riva per una pausa. O accaldati? Allora rinfrescatevi con una nuotata nella laguna.
Da non perdere: I piccoli ristoranti locali in riva al lago che servono deliziosi piatti di pesce fresco!
Curiosità: Il 5% della popolazione mondiale di pellicani dalmati vive nella laguna di Karavasta. La laguna ospita anche oltre 250 specie di uccelli, mammiferi e anfibi.
4. Un’avventura in pagaia nell’arcipelago svedese di Sant’Anna
Le acque calme che circondano l’arcipelago di Sant’Anna, in Svezia, sono perfette per i canoisti alle prime armi. Scivolerete tra le 6.000 isole dell’arcipelago, molte delle quali sono disabitate: isolotti di granito punteggiati di pini. Qui sarete lontani dalla folla; la vostra compagnia saranno le foche grigie che emergono dall’acqua e gli uccelli marini che volteggiano sopra le vostre teste. Accampatevi ogni sera su un’isola diversa e gustate un pasto completo intorno al fuoco.
Da non perdere: Le opportunità di foraggiamento in questo splendido arcipelago. Raccogliete funghi e bacche selvatiche: la guida vi aiuterà a identificarle.
Curiosità: l’arcipelago è noto per la presenza di un gran numero di aquile dalla coda bianca – occhi aperti!
5. Kayak e campeggio selvaggio in Croazia
Immergetevi nella spettacolare bellezza del fiume Zrmanja in questo epico weekend lungo in Croazia. Percorrete in kayak le acque turchesi attraverso canyon scoscesi, fermandovi a giocare nelle cascate e nelle piscine lungo il percorso. La sera vi accamperete vicino al fiume e vi rilasserete intorno a un falò. Tutta la famosa bellezza croata, senza le famigerate folle di turisti croati, vista dal centro dell’acqua. Oh sì. Oh sì, davvero.
Da non perdere: Le cascate della Zrmanja! Sono davvero bellissime. Sarebbe comunque difficile per voi perderle tutte. Durante il viaggio farete un campeggio selvaggio vicino a una di esse.
Fatto divertente: Questo viaggio si svolge sulle acque della Dalmazia, che è anche il luogo in cui il cane dalmata è stato… beh, non inventato, ma sicuramente chiamato così. Bau!
6. In canoa da costa a costa attraverso la Scozia
Se volete rimanere più vicini a casa senza rinunciare al paesaggio, questo è il viaggio che fa per voi. Percorrere i 100 km del Canale di Caledonia non è un compito semplice e, sebbene non sia necessaria alcuna esperienza precedente, è necessario essere in forma per questa avventura di cinque giorni in canoa. Ok, la canoa non è proprio il kayak, ma è essenzialmente come il kayak in Scozia per i principianti.
La vostra ricompensa saranno le ampie colline delle Highlands, che negli anni hanno fatto impallidire tanti scrittori di Lonely Planet, e pagaierete anche attraverso Loch Ness e Loch Lochy, il primo ovviamente noto per il suo mostro e il secondo perché sembra che il nome sia stato dato da un bambino di tre anni. Entrambi sono ugualmente belli.
Da non perdere: Dopo un’intera giornata trascorsa sul Loch Ness, non perdetevi il Castello di Urquhart, una splendida struttura del XIII secolo costruita sul sito di una fortificazione altomedievale che un tempo era uno dei più grandi castelli della Scozia.
Curiosità: La più famosa fotografia di Nessie, “la fotografia del chirurgo”, è stata rivelata come una bufala nel 1975, dopo aver scoperto che era stata scattata con un sottomarino giocattolo di Woolworths e una testa e un collo finti. Questo sottomarino affondò dopo la fotografia e rimane tuttora nel lago, dove Nessie presumibilmente lo sgrida per essere un impostore.
7. Kayak sulla costa greca (penisola del Pelio)
Il famoso filosofo greco Platone disse una volta: “La vita non esaminata non vale la pena di essere vissuta per un uomo”.
Ci piace pensare che l’abbia detto mentre remava in kayak nella penisola greca del Pelio, lungo una splendida costa, passando accanto a castelli medievali (anche se Platone è vissuto circa mille anni prima dell’età medievale…), indossando un berretto all’indietro e facendo il segno della pace ai suoi colleghi filosofi greci. Forse ci ha anche aggiunto un goccio di vino.
Se questo è successo – e siamo onesti, nessuno di voi può provare che non sia successo – potete seguire le sue orme in questo viaggio, partendo da Tsagarada, uno dei villaggi più belli della Grecia.
Da non perdere: L’Isola dei Biscotti (o Prasouda) è un’isoletta che si raggiunge in kayak e si può esplorare a piedi. Si può fare un’escursione fino a un monastero abbandonato, risalente all’epoca bizantina.
Curiosità: Alcuni dei vostri giorni di kayak inizieranno dal vecchio porto di Damouchari, reso celebre dal film Mamma Mia. Ma non preoccupatevi, nessuno si aspetterà che voi scoppiate a cantare.
8. Scivolare sul lago Hanabanilla di Cuba
Il lago Hanabanilla è un lago sereno di 26 chilometri quadrati circondato su tutti i lati dalle montagne di Escambray. Si trova nel Parco Naturale El Nicho, un paradiso di piscine naturali, sentieri nella foresta e cascate. Questo significa che è possibile combinare il kayak con l’escursionismo e le nuotate selvagge per creare una brillante giornata multiattività.
L’area è ricca di biodiversità. Cercate il tocororo (l’uccello nazionale di Cuba) tra gli alberi, insieme a picchi reali e pappagalli colorati. Scendete a terra per un picnic o un pranzo in un’hacienda tradizionale e trascorrete la notte in un ranchon, una capanna con il tetto di paglia che offre un’esperienza di campeggio unica.
Da non perdere: Sbarco per l’escursione alla Cascada de los Helechos. Se parlate spagnolo, dovreste essere in grado di indovinare cosa vedrete alla fine: una cascata mozzafiato! Fate una nuotata nelle sue acque fredde e limpide prima di tornare al vostro kayak.
Curiosità: Hannabanilla” significa “piccolo cesto d’oro” nella lingua indigena – un’indicazione dei ricordi da custodire in caso di visita, forse!
9. Gita in kayak di mare nella zona più dolce della Costa Rica
Golfo Dulce, letteralmente “Golfo dolce”, è all’altezza del suo nome. È un ecosistema unico, uno dei soli quattro fiordi tropicali al mondo. L’acqua limpida e turchese è circondata da pendii ricoperti di foresta pluviale e bordati di mangrovie, quindi c’è molto da esplorare.
Si può partire da Golfito e trascorrere una piacevole mattinata pagaiando lungo la costa, osservando le montagne dell’entroterra. Nel pomeriggio vi consigliamo di fare una pausa per fare un po’ di snorkeling: l’acqua è limpidissima. Uno dei tratti di costa più belli della zona si trova nel Parco Nazionale Piedras Blancas, dove la foresta pluviale degrada verso l’oceano. La zona è ricca di vita marina, tra cui delfini e balene.
Da non perdere: La possibilità di combinare questo viaggio in kayak con la possibilità di campeggiare su un albero. Proprio così, un albero!
Fatto divertente: Si chiama “Golfo Dulce” per i livelli incredibilmente bassi di sale nell’acqua. Ciò è dovuto in parte a tutte le mangrovie, che fungono da sistema di filtraggio.
10. Pagaiare intorno alla penisola di Izu in Giappone
Quattro giorni di kayak in mare in Giappone (e due giorni di escursioni). Siete mai stati in Giappone? Se lo avete fatto, siamo certi che saprete esattamente quanto sia bello questo viaggio. In caso contrario, vi aspetta il viaggio della vostra vita. Il Giappone ha un incredibile lato outdoor, che spesso viene trascurato per le sue famose città. Esplorate le foreste, gli oceani, le spiagge, il campeggio e gli splendidi tramonti.
Pagaiando lungo la costa della penisola di Izu, da Stumekizaki alle imponenti scogliere rosse della baia di Hagachizaki, vivrete il Giappone come pochi sanno fare.
Da non perdere: Mentre passate in kayak davanti alla baia di Hagachizaki, date un’occhiata agli abitanti. Qui vive un gruppo di oltre 300 scimmie macaco giapponesi selvatiche!
Curiosità: I ryokan sono locande tradizionali giapponesi in cui si dorme su futon sopra stuoie di tatami sul pavimento, con camere separate da porte scorrevoli. La maggior parte dei ryokan fornisce accappatoi e pantofole che spesso vengono indossati per la cena.
Sommario
L’articolo presenta 10 viaggi in kayak perfetti per principianti in diversi paesi del mondo. Dagli epici fiordi norvegesi alla bellissima Sardegna, passando per la tranquilla laguna di Karavasta in Albania e la costa croata. Ci sono anche opportunità di campeggio selvaggio in Scozia e di esplorare l’arcipelago svedese di Sant’Anna. L’articolo fornisce informazioni su ciò che non si deve perdere in questi viaggi e curiosità sui luoghi visitati. Infine, l’articolo sottolinea come un’avventura in kayak possa combinare momenti di sfida con momenti di serenità, lontano dalle folle di turisti e immergendosi nella natura.
FAQ
Le destinazioni più comuni per fare escursioni in kayak per principianti sono laghi, fiumi con corrente minima e la costa, dove si possono fare escursioni lungo la costa.
I migliori periodi dell’anno per fare escursioni in kayak dipendono dalla destinazione, ma di solito la primavera e l’autunno offrono temperature moderate e una fitta vegetazione. L’estate è il periodo migliore per chi desidera rinfrescarsi nelle acque dolci, mentre in inverno bisogna prestare attenzione alla temperatura dell’acqua.
Gli attrezzi necessari per una gita in kayak includono: un kayak, una pagaia, un giubbotto di salvataggio, un abbigliamento adatto, cibo e acqua, una tenda e un sacco a pelo.
Sì, è possibile fare una gita in kayak anche senza esperienza. Tuttavia, è consigliabile prendere lezioni di kayak prima di intraprendere una gita per scoprire tutte le tecniche e le istruzioni per il kayak.
I vantaggi di fare escursioni in kayak includono la possibilità di esplorare la natura in modo tranquillo e silenzioso, di fare esercizio fisico all’aria aperta e di godere di un’esperienza di vita all’aria aperta, immersi nella natura e con panorami mozzafiato.
In una gita in kayak è possibile incontrare molti animali selvatici, sia sulla riva che nell’acqua. Tra gli animali più comuni ci sono uccelli, tartarughe, pesci e talvolta anche mammiferi come foche e delfini.
Tra le precauzioni da prendere prima di una gita in kayak ci sono: informarsi sulle condizioni meteorologiche, scegliere una segreteria adatta alle proprie capacità e conoscenze, indossare l’abbigliamento adatto e seguire le regole di sicurezza per il kayak.
La durata di una gita in kayak dipende dalla destinazione, ma di solito un’escursione dura da qualche ora a diversi giorni.
Concordo pienamente, è possibile fare una gita in kayak anche senza alcuna esperienza, ma è sempre meglio prendere lezioni per imparare le giuste tecniche e istruzioni per una navigazione sicura. Personalmente, trovo che fare escursioni in kayak sia un’esperienza unica e indimenticabile, che permette di esplorare la natura in modo tranquillo e silenzioso, senza disturbare la fauna e la flora circostante. Inoltre, è un ottimo modo per fare esercizio fisico all’aria aperta e godere di panorami mozzafiato. Consiglio a tutti di provare almeno una volta l’emozione di una gita in kayak!
Sono d’accordo con te, fare una gita in kayak è un’esperienza fantastica anche per chi non ha esperienza precedente. Tuttavia, è sempre consigliabile prendere lezioni per imparare le tecniche corrette e navigare in sicurezza. Personalmente, penso che le escursioni in kayak siano uniche e indimenticabili, permettendoti di esplorare la natura in modo tranquillo e rispettoso dell’ambiente circostante. Inoltre, è un’ottima opportunità per fare esercizio fisico all’aria aperta e godere di panorami spettacolari. Consiglio a tutti di provare almeno una volta l’emozione di una gita in kayak!